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Essere un Ciclista

Motivazione: la strada per raggiungere i tuoi obiettivi

Un ciclista può allenarsi con costanza ed essere in splendida forma. Tuttavia, ciò non lo difende dai cali di motivazione.
In questo nuovo episodio ti parlo del fattore mentale più importate per ogni ciclista: LA MOTIVAZIONE

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Ascolta questo episodio, ti parlo della MOTIVAZIONE PER IL CICLISTA. Ti basta far partire l’audio. Scegli la tua app preferita, clicca sul pulsante corrispondente e poi fortissimo sul tasto iscriviti!


Un ciclista può allenarsi con costanza ed essere in splendida forma. Tuttavia, ciò non lo difende dai cali di motivazione,
la storia dello sport è piena di casi che lo dimostrano.

Sono Luigi Vergari e tu caro ciclista sei su A Ruota Libera il primo podcast di ciclismo pedalato e sensoriale.

In questo episodio ti parlo del fattore mentale più importate per ogni ciclista, la motivazione!

Ciclisti in condizioni smaglianti che, in gara, di fronte ad una foratura o a un guasto, si demoralizzano perdendo posizioni;
Corridori che, per quanto preparati, mandano all’aria le gare perché non hanno creduto abbastanza nelle proprie capacità.

Senza scomodare i grandi campioni, ti posso dire che questo accade ad ogni livello, il ciclismo è uno sport con una forte componente mentale.

È importante sapere che quando un ciclista crede di non farcela, la sua motivazione viene azzerata.

La psicologia da una spiegazione a questo concetto e prova a dare anche delle soluzioni,
per capire cos’è e come mantenere alta la motivazione, ascolta fino in fondo questo episodio.

Solitamente siamo portati a credere che siano gli eventi che accadono intorno a noi a condizionare il nostro stato emotivo. Non è così, dal punto di vista psicologico quello che maggiormente influenza il nostro stato d’animo non è l’evento, ma il modo in cui noi valutiamo l’evento stesso.

Per essere più chiaro applico questo concetto a un caso pratico che può accadere nelle uscite con i tuoi compagni di pedale.

Immagina che stai affrontando una lunga salita, improvvisamente ti accorgi che la distanza tra la tua bici e quella del compagno che ti precede aumenta di alcuni metri. In quel momento la tua reazione emotiva e il tuo comportamento non dipendono dall’evento in sé, dall’aumento della distanza tra te e lui, ma da come tu valuti questo fatto.

Se, ad esempio, ti convinci che questo segnale è dovuto alla tua incapacità a tenere il suo passo, molto probabilmente, avvertirai un senso d’inadeguatezza e il tuo passo rallenterà ulteriormente.

Se, al contrario, valuterai tale distanza come un segnale di sfida che non puoi trascurare, allora aumenterai l’intensità della pedalata andando a riprendere, e magari a superare, l’amico che cerca la fuga.

Gli studi sulla psiche dicono che la valutazione cognitiva, influenzando l’emotività, ha ripercussioni concrete anche dal punto di vista biochimico.

Questo vuol dire che, emozioni e pensieri modificano la fisiologia del tuo corpo attraverso i neurotrasmettitori.
Quindi un’emozione negativa, come la svantaggiosa interpretazione della distanza che aumenta tra te e il tuo amico, ha effetti sfavorevoli anche a livello neurovegetativo ad  esempio può provocare la vasocostrizione periferica che riduce l’ ossigeno alle fibre muscolari.

Tutti ciò ti deve far comprenderete, quanto possa essere deleterio per un atleta dare una valutazione cognitiva ad un evento, piuttosto che un’altra.

Proprio su questo concetto ho creato il sondaggio di questa settimana.

Sondaggio

La domanda posta ai ciclisti della community di a ruotalibera era:

Quando esci con ciclisti che reputi più forti di te, come reagisci?

  • Mi aiuta a dare il massimo.
  • Perdo motivazione.

Il risultato era scontato, per indole la maggior parte dei ciclisti ha una personalità agonistica, infatti nel momento in cui sto registrando, più dell’ottanta per cento dei votanti afferma che uscire con gente più forte è uno stimolo a dare il massimo.
Ed è il giusto atteggiamento, che voglio stimolare con questo episodio.

Ti ricordo che il sondaggio di questa puntata e tutti gli altri che ho proposto nelle scorse settimane, rimangono aperti, anche nel canale Telegram, quindi puoi sempre votare, e consultare i risultati, ti basta entrare su aruotalibera.info, troverai approfondimenti su questo e altri argomenti.

Detto questo andiamo avanti con l’argomento della puntata.

Il sondaggio ha dimostrato che i ciclisti sono spinti da un’alta motivazione, ma nel ciclismo come nella vita i periodi di alti si alternano con periodi bassi.

Come tutti gli esseri umani anche tu hai momenti di energia alta, che ti faranno sentire invincibile, positivo in una parola Motivato e momenti di energia bassa, in cui ti sentirai incapace e dubiterai di te stesso.

Pensaci… Ti è mai capitato di doverti allenare, ma di non avere voglia di farlo? Oppure, ti è mai capitato di arrivare al momento di uscire con gli altri e sentirti svogliato e demotivato? E quando, durante una competizione, ti rendi conto che il tuo obiettivo è ormai lontano, come reagisci? Ti auto-motivi o molli di testa?

Ognuna di queste vicende è legato ad un calo di motivazione; Allora…

Come fare a tenere alta la motivazione?

La motivazione può calare anche quando siamo stanchi sia fisicamente che mentalmente, basterà quindi prenderne atto e prendersi cura di sé a sufficienza per recuperare le forze, la motivazione tornerà ad accendersi naturalmente.

Innanzitutto, e bene porti un obiettivo ambizioso, ma al tempo stesso alla tua portata, (fare una gran fondo, superare i 100Km cose di questo tipo) quindi focalizzarti su quell’ obiettivo suddividendolo a sua volta in tante piccole azioni.

È bene che tu pianifichi delle ricompense per te stesso, spesso ci vuole tempo per raggiungere i risultati desiderati, fare solo sacrifici non è accettabile psicologicamente nel lungo periodo, quindi concediti delle ricompense intermedie, ti aiuteranno a mantenere alta la motivazione.

Inoltre, non dimenticare mai che non sei solo lungo il tuo percorso, trova il modo di comunicare il tuo obiettivo: ad una persona di fiducia, ai compagni di pedale, il gruppo telegram di a ruota libera, ah ah parla del tuo obiettivo, il feedback degli altri ti aiutano a tenere alta la tua motivazione.

Allo stesso modo ascoltare le persone che secondo te ce l’hanno fatta, farti raccontare il loro percorso, ascoltare le loro storie di successo, questo ti aiuterà a motivarti e a capire meglio il concetto che… nessuno ha ottenuto tutto e subito, senza sforzo.

Strumenti utili possono essere le visualizzazioni, cioè dedicare qualche minuto ogni giorno ad immaginare te stesso nel momento del raggiungimento del tuo obbiettivo, mentre sei sul traguardo di quella granfondo che non avresti mai pensato di fare.

Quelli di Ironman sono il top in questo senso, con i loro video super motivazionali che riprendono ogni atleta dal primo all’ultimo finisher come fossero tutti dei campioni e vengono motivati tutti allo stesso modo. Immedesimati anche tu con dei video delle immagini simbolo scelte da te che ti ricordano l’obiettivo che ti sei posto e che quindi ti aiutano a rimanere focalizzato.

Ed ora.. come faccio spesso in questo podcast ti passo la mia esperienza personale, nei miei vent’anni e più di ciclismo anch’io ho passato periodi in cui la motivazione è arrivata sotto i piedi, non molti a dire il vero, ma comunque ho dovuti affrontarli, come dicevo prima, nessuno è immune a queste crisi motivazionali.

Sarò strano, ma quello che più fa crescere la motivazione in me e quando mi guardo indietro… mi spiego meglio è ti dico la strategia da usare!

Fai una lista dei tuoi miglioramenti registra i tuoi progressi, le tue uscite e salvale, oggi esistono tante applicazioni e ciclo-computer che ti possono aiutare a tenere sotto controllo la tua crescita, puoi farlo anche con block notes e matita, basta che lo fai.
Settimana per settimana, giorno per giorno, tieni traccia dei tuoi km e delle tue prestazioni che fai, potrai mantenere bene a mente il ricordo di tutto ciò che hai già ottenuto, e nei momenti di sconforto avrai un utile strumento che ti ricorderà che no! non è vero che non hai combinato niente di buono fino a quel momento! 

Ora che hai gli strumenti per rimanere motivato, sentiti libero di prendere quelli che ti piacciono di più e di adattarli alla tua realtà e al tuo obiettivo, ti renderai conto di avere le capacità che ti servono per raggiungere tutti gli obiettivi desiderati.

E per oggi e tutto cari ciclisti e care cicliste.

Per continuare il discorso vieni su telegram condividi la tua esperienza e scopri quelle degli altri ciclisti, la condivisione è un valore.

In fine ti voglio dire che su facebook e su telegram da questa settimana è presente un gruppo di offerte e sconti per il ciclismo ogni giorno prodotti scontati per te e la tua bici, cerca su facebook offerte ciclismo, ti aspetto!

Saremo un gruppo compatto fino al traguardo, stai in sci a ruota libera. ciao

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Di Luigi Vergari

A Ruota Libera è il primo podcast dedicato al ciclismo pedalato e sensoriale. Fatto da un ciclista amatore e rivolto ai ciclisti amatori.
La passione per questo splendido sport mi spinge prima di tutto a pedalare e poi a ricercare sempre le novità e scoprire le innovazioni che girano attorno al mondo del ciclismo.

Rimani in scia A Ruota Libera!!

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