Post di Alessandra Muia

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Food & Wine Content Specialist | Social Media Manager

Quest’anno il settore alimentare non è mai stato così appetibile per gli investitori: alcuni #privateequity sono alla ricerca di marchi made in Italy su cui investire. La #Newlat ha portato avanti con successo in pieno Covid l’Offerta pubblica di acquisto e scambio sulla Centrale del Latte d’Italia, raccogliendo il 67% delle adesioni e ora si prepara a nuove acquisizioni. Attraverso Clessidra, il gruppo Italmobiliare sta per investire sulla casa vinicola veneziana #Botter, messa in vendita dalla famiglia e da Idea Taste of Italy, mentre il fondo Peninsula ha cercato di entrare in #IllyCaffè. L'azienda triestina a sua volta cerca partner per aprire negozi negli USA e per la sua divisione dei marchi di eccellenza, come il cioccolato #Domori. Molti imprenditori hanno dimostrato di saper costruire stabilimenti all’estero ad es. #GiovanniRana sta raddoppiando la capacità produttiva negli Stati Uniti. Nel 2015 #FratelliBeretta hanno costruito uno stabilimento di salami negli Stati Uniti in 11 mesi, investendo 65 milioni di dollari e oggi generano 200 milioni di dollari di ricavi. Ecco le varie acquisizioni avvenute nel 2020 👇🏻

Alessandra Muia

Food & Wine Content Specialist | Social Media Manager

3 anni

E ultima ma non per importanza l’acquisizione del 49% dell’enoteca online #Tannico da parte di Campari. L'accordo da 23,4 milioni di euro prevede la possibilità per il Gruppo Campari di incrementare la partecipazione al 100% dal 2025. Per Luca Garavoglia, il presidente del Gruppo #Campari, la quotazione è stata una grande esperienza per l’azienda. Molte imprese alimentari a conduzione familiare come Barilla e Ferrero preferiscono però restare fuori dalla Borsa.

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